Trovato vivo a Ventimiglia Allen Bernard Ganao, il bimbo scomparso venerdì. Il papà: “Grazie a tutti”

Il buon esito delle ricerche
Il piccolo ha 5 anni. Il ritrovamento della Protezione civile e l'arrivo dei soccorsi per il trasporto in ospedale del bambino che si era nascosto in un anfratto di un ripetitore in autostrada

Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni scomparso venerdì notte da un camping di Latte, a Ventimiglia è stato trovato: è vivo. “Grazie a tutti, è andata benissimo, molto. Grazie, vi ringrazio, grazie“. Queste le poche parole di Bernardo Ganao, il padre di Allen, il bimbo scomparso e ritrovato stamani da una squadra della Protezione civile a circa 3 chilometri in una zona boscosa. L’uomo, visibilmente commosso, ha abbracciato il piccolo che si trovava ancora sul furgone dei soccorritori poi è partito con lui a bordo di un’ambulanza scortata dai carabinieri verso l’ospedale dove Allen sarà sottoposto ad accertamenti.
Trovato vivo a Ventimiglia Allen Bernard Ganao“Ho disposto di intesa con il comandante dei vigili del fuoco che i soccorritori andassero a verificare anche tutti i cunicoli della zona fino all’autostrada. La scorsa notte hanno lavorato su questo e oggi, finalmente, è stato trovato il posto dove il bambino, che è vivo e sta bene anche se è un po’ provato, si era andato riparare“. Lo ha detto all’ANSA il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, che ha coordinato le operazioni di ricerca di Allen Bernard Ganao.
Dove si era nascosto Allen Bernard GanaoSecondo quanto appreso, Allen si era nascosto in un anfratto, pare all’interno di un ripetitore, vicino all’autostrada. Determinante, comunque, a detta dello stesso rappresentante di governo, è stato il supporto dello psicologo Roberto Ravera al quale è stato chiesto un consulto per capire i comportamenti, ma soprattutto dove avrebbe potuto nascondersi un bambino affetto da autismo. È emerso, che avendo paura dei rumori, sicuramente avrebbe scelto un posto sicuro, come appunto un cunicolo.
Le ricerche e i soccorsoDa lì la disposizione del prefetto di ispezionare tutti gli anfratti della zona. “Voglio ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, i volontari, le unità cinofile, la capitaneria di porto e tutti quelli che hanno operato incessantemente in questi giorni e notti – conclude Romeo – per la ricerca del bambino che abbiamo trovato vivo“.
l'Unità